giovedì, novembre 23, 2006

Skintek annuncia il mini ricevitore digitale terrestre portatile

Skintek, il marchio consumer di Elettrodata, annuncia il Mini DVB-T TV Receiver.

Più piccolo di un normale pacchetto di sigarette, il Mini DVB-TV Receiver di Skintek permette la visione dei programmi DVB-T (il protocollo per il digitale terrestre), oltre che sullo schermo TV, anche su monitor LCD/CRT.

Oltre alla versatilità, garantita dalle dimensioni, Skintek DVB-T sarà particolarmente apprezzato in virtù della qualità delle trasmissioni televisive paragonabili a un DVD grazie al Video Decoding trasmesso con compressione MPEG2. Inoltre, offre la ricerca automatica dei canali a 6/7/8 MHz, l’anteprima multicanale di 9 stazioni sullo stesso schermo e, supporta la Guida Elettronica Programmi e il Televideo. E’ dotato di un comodo telecomando.

Skintek Mini DVB-T è disponibile al pubblico al prezzo di 80 euro circa, iva inclusa.

mercoledì, novembre 22, 2006

Con gli aggiornamenti Tele Atlas non perdi mai la rotta

Aggiornare il navigatore satellitare diventa sempre più facile
 
Tele Atlas, produttore leader nel mondo di mappe e contenuti geografici digitali, annuncia la disponibilità degli aggiornamenti cartografici per alcuni tra i principali navigatori portatili (SD per sistemi Blaupunkt, Mio e altri) in affiancamento all’offerta di upgrade per navigatori di primo impianto (CD o DVD per sistemi Clarion, Pioneer, Siemens, VDO, etc.). La linea completa, disponibile a partire dalla fine di novembre, sarà distribuita in esclusiva sul mercato consumer da Forti Group, uno dei principali distributori di dispositivi di navigazione satellitare in Italia.
L'accelerazione del processo di aggiornamento è un fattore di primaria importanza per Tele Atlas. Ogni anno, circa il 20% delle rete stradale subisce modifiche: l’ultimo aggiornamento relativo a un territorio come l’Italia ad esempio, ha comportato circa 85.000 variazioni - si valuta anche che su un tragitto classico di 2 ore, un aggiornamento può far risparmiare 15 minuti, che significa il 12% di tempo in meno.- Inoltre, si deve aggiungere l’arricchimento di informazioni quali alberghi, parcheggi, amministrazioni, punti Bancomat e altro, estremamente utili per l’automobilista.

Oltre che sulla qualità del dato cartografico, Tele Atlas si propone a livelli di eccellenza tecnologica anche in termini di estensione territoriale. Sono infatti già disponibili le nuove mappe Est Europa.

Al fine di agevolare gli utenti, Tele Atlas fornisce informazioni specifiche relative alle modifiche intervenute nelle successive release del prodotto, che segnalano la creazione, il cambiamento, la cancellazione o la sostituzione di un dato.

"L’intesa con Forti Group è ormai consolidata e ha al suo attivo ottimi risultati" dichiara Simone Bizzozzero, Marketing Manager di Tele Atlas Italia. "Il programma di introduzione degli aggiornamenti delle mappe attraverso le principali catene GDO e GDS, è sicuramente tra i più interessanti e innovativi nel panorama distributivo italiano. Grazie alle specifiche competenze su questo mercato e alla totale copertura territoriale, Forti Group è sicuramente il partner ideale sul canale consumer".

"Continua la sempre più stretta collaborazione con Tele Atlas, nostro partner autorevole", commenta Antonio Pusceddu, Director Sales & Marketing di Forti Group. "Anche in questo progetto siamo pronti a sostenere Tele Atlas nella diffusione di nuove modalità di fruizione delle mappe digitali, ulteriore area di interesse in un mercato, quello della navigazione satellitare, già molto dinamico e innovativo."

Come per tutti i prodotti distribuiti, Forti Group supporta l’introduzione degli aggiornamenti delle mappe di Tele Atlas presso le centrali d’acquisto delle principali catene, presidiando oltre 4.000 punti vendita (dalla grande distribuzione ai negozi indipendenti) con la presenza capillare sul territorio della propria rete di agenzie.
 

mercoledì, novembre 08, 2006

ABI research: le soluzioni Wi-Fi dual offriranno convergenza nel breve termine.

Secondo un nuovo studio pubblicato da ABI Research , gli operatori di rete fissa e mobile investiranno nei prossimi 5 anni  più di 450 milioni di dollari in infrastrutture per offrire servizi di convergenza fisso-mobile. Questo favorirà la migrazione del traffico verso il VoIP e spingerà l'implementazione di un maggior numero di servizi SIP-based. ABI Research prevede che, a livello globale, gli operatori nel 2011 genereranno un fatturatodi di 97 miliardi di dollari per applicazioni FMC (Fixed Mobile Convergence), la maggior parte attraverso l'offerta di chiamate da mobile a fisso a basso costo.  

"Gli operatori vedono i propri fatturati minacciati dal VoIP" - sottolinea  Ian Cox di ABI Research - "Una soluzione al problema consiste nell'offrire servizi su una rete fissa a banda larga utilizzando un terminale mobile. Terminali dual mode potranno ottenere questi servizi attraverso access point Wi-Fi e micro cellular, a casa come in ufficio."