lunedì, giugno 21, 2010

B!Digital porta il fascino dello sguardo Rimmel su iPhone

Primo esperimento in Italia di marketing attraverso iPhone per il mass market cosmetico.

Per il lancio dell'innovativo mascara “1-2-3 Looks” di Rimmel, B!Digital ha realizzato una campagna interattiva che ne svela segreti e vantaggi e che sarà in grado di raggiungere oltre il 39% delle donne italiane - comprese tra i 18 e i 44 anni – che possiede un iPhone.

rimmel1-rid B!Digital, agenzia indipendente leader in Europa e divisione di Buongiorno SpA, specializzata nello sviluppo e implementazione di campagne di mobile advertising, ha creato e gestito per Rimmel una campagna interattiva per iPhone per supportare il lancio del nuovo mascara “1-2-3 Looks Adjustable Volume”.

“1-2-3 Looks” è un prodotto innovativo, che offre alle donne la possibilità di scegliere tra 3 diversi livelli di erogazione del mascara sulle ciglia per ottenere differenti look e donare allo sguardo femminile le caratteristiche desiderate, dal più naturale al più sofisticato sino ad un look effetto mozzafiato.

Per poter mostrare in modo semplice e immediato le nuove modalità di utilizzo e i vantaggi offerti da “1-2-3 Looks”, Rimmel ha puntato su una forma di comunicazione pionieristica nel settore cosmetico mass market, e insieme a B!Digital ha ideato una campagna interattiva per iPhone di forte impatto, che guida la consumatrice alla scoperta delle possibilità offerte da questa nuova tecnologia di bellezza.

La campagna, pianificata sui più popolari canali mobile – Sei di Moda, Repubblica, Gossiprimmel2-rid News, Deejay, Meteo e Babelgum – permetterà di visualizzare lo spot del lancio mondiale con protagonista Georgia May Jagger e di scoprire “le donne che sono in te” attraverso una slide show che mostra immediatamente i 3 diversi effetti che il nuovo Mascara “1-2-3 Looks” di Rimmel è in grado di dare all ciglia.

Come parte integrante della campagna, sul canale “Sei di moda”, verrà aggiunto un Tab brandizzato che rimanda ad una specifica pagina in cui poter visualizzare i prodotti Rimmel di punta per la prossima stagione.

Un prodotto come “1-2-3 Looks” trova proprio nel mobile advertising uno strumento che si integra perfettamente nella strategia complessiva di comunicazione, sia in relazione alle particolari esigenze “didattiche” sulle novità del prodotto, sia in riferimento al target specifico. E la scelta di iPhone rispecchia la crescita di questo dispositivo d’avanguardia a cui stiamo assistendo da qualche tempo: secondo una recente analisi Comscore il 39% delle donne italiane - comprese tra i 18 e i 44 anni – possiede un iPhone,un dato in continuo aumento.

È la prima volta che un’azienda del mondo della cosmetica di largo consumo come Rimmel sceglie di amplificare la propria campagna di comunicazione su una piattaforma mobile come iPhone” - osserva Filippo Arroni, Managing Director di B!Digital Italia.

Claudia Melzi, Direttore Marketing di Coty Beauty aggiunge - “Nessun brand realmente attento ai cambiamenti della dieta mediatica dei consumatori può prescindere oggi da una campagna di mobile advertising, che da complemento opzionale della strategia di comunicazione, diviene sempre più elemento necessario, anche nel mercato del beauty”.

lunedì, giugno 14, 2010

Per comunicare efficacemente con i suoi motociclisti appassionati, KTM utilizza tecnologie Uniserv

KTM, la nota casa motociclistica austriaca, ha ottimizzato il suo eterogeneo database, normalizzandolo ed eliminando i duplicati grazie alle tecnologie per il data quality di Uniserv, che continuano a mantenere la qualità e l'omogeneità delle informazioni

Uniserv, vendor europeo di riferimento nello sviluppo di tecnologie e applicazioni diKTM-footerlogo data quality, ha implementato con successo per la nota casa motociclistica austriaca KTM un complesso progetto di bonifica e normalizzazione del database CRM, suddiviso in due grandi fasi operative.

La prima, partita alla fine del 2007, ha riguardato il data cleansing e arricchimento (in particolare normalizzazione delle anagrafiche, validazione e correzione di indirizzi postali, ricerca duplicati) di un database eterogeneo di oltre 600.000 nominativi raccolti dagli oltre 1.700 rivenditori KTM sparsi in tutto il mondo, e inseriti attraverso una intranet chiamata Dealer.NET. I dati dei clienti KTM forniti dai rivenditori erano estremamente disomogenei e davano quindi luogo a numerosi errori in termini di duplicazioni, codici postali e indirizzi errati, e luoghi sconosciuti.

logo-uniserv Per poter utilizzare in modo efficace questo prezioso database per le attività di direct marketing, è stato necessario implementare un processo di validazione. Dopo una breve fase di selezione tra i possibili partner, KTM ha identificato Uniserv come quello dotato della maggior expertise specifica e dei tool più appropriati. Alla fine della prima fase di bonifica dei dati, realizzata grazie alla Data Quality Batch Suite di Uniserv, sono stati eliminati 150.000 duplicati e sono stati normalizzati tutti gli indirizzi, che in tal modo sono diventati realmente utilizzabili.

La seconda parte del progetto ha riguardato l'implementazione un sistema capace di gestire al meglio lo sviluppo successivo del database stesso. A questo scopo KTM usa la soluzione di normalizzazione indirizzi "Post" che controlla e ottimizza in tempo reale le immissioni nel database. Il tool di Uniserv viene offerto in modalità "Software as a Service" (Saas): la soluzione interviene "on the fly" in tempo reale sui dati anagrafici record trasmessi dai rivenditori al CRM via Dealer.NET.

Un esempio dei vantaggi conseguiti viene da un'operazione di direct marketing che ha coinvolto 18.000 clienti KTM: senza la validazione del database gli invii sarebbero stati 24.000, con un notevole spreco di risorse in termini di materiali, spese postali e tempo.

"Una success story come quella di KTM dimostra quanto sia importante un intervento efficace sulla qualità dei dati: le attività di CRM, per quanto ben disegnate e concepite, finiscono con l'essere poco efficienti e con il generare degli sprechi se vengono svolte utilizzando database non validati", commenta Alberto Boggetti, Sales Manager Europe di Uniserv. "Uniserv dispone di expertise e strumenti unici nel panorama attuale, e offre soluzioni di grande efficacia associate a una notevole rapidità di implementazione".

mercoledì, giugno 09, 2010

B!Digital e bCODE insieme al Comune di Parma per l'estate 2010

Il programma estivo “e20” dedicato ai giovani e organizzato dalla Città di Parma punta sull’innovazione tecnologica e sceglie B!Digital.
Il Comune di Parma, nell’ambito del proprio programma di intrattenimento per l’estate 2010 - e20 – si affida a B!Digital - agenzia indipendente leader in Europa che si occupa dello sviluppo e dell’implementazione di campagne advertising su mobile, e si avvale della tecnologia bCODE per le proprie attività informative e promozionali dedicate ai cittadini.
Da giugno a settembre, la rassegna di eventi organizzata dal Comune di Parma prevede infatti un’iniziativa concorsuale di Instant Win che consentirà ai propri cittadini di giocare e vincere grazie a bCODE.
bcode1Per partecipare i cittadini parmigiani dovranno registrarsi al sito http://www.e20.pr.it/  e selezionare gli eventi in calendario di proprio interesse. Per ogni evento prescelto riceveranno, direttamente sul proprio cellulare, un codice alfanumerico da utilizzare all’ingresso della location in cui si svolge l’evento dove sarà posizionata una consolle bCODE in grado di scannerizzare il codice ricevuto via SMS ed elaborare l’eventuale vincita.
E’ possibile partecipare e vincere anche senza preregistrazione: è sufficiente inviare un SMS al numero indicato inserendo il nome dell’evento a cui si desidera partecipare per ricevere il codice alfanumerico sul proprio cellulare e tentare la sorte direttamente sulla consolle bCODE posizionata all’ingresso. Per ciascun evento in calendario sono previsti 22 coupon per ricevere free drink, ingressi gratuiti per il cinema, gadget e altro ancora.

Alla fine dell’estate il Comune di Parma effettuerà un’estrazione fra tutti i codici giocati durante la rassegna di e20 estivi per l’assegnazione di 1 un viaggio ai Caraibi.
La console interattiva di bCODE presenta una serie di caratteristiche che assicurano grande affidabilità, flessibilità di utilizzo e facilità di interfacciamento con i sistemi CRM. Grazie a una completa connettività, cablata e wireless, bCODE si collega facilmente sia ai sistemi locali sul punto vendita, sia a una VPN per lo scambio remoto delle informazioni. L'imager che effettua la lettura dell'SMS contenente il codice è compatibile con più del 99% dei cellulari e smartphone oggi presenti sul mercato, inclusi Apple iPhone, Palm, dispositivi Windows Mobile o RIM Blackberry.

Le funzionalità di bCODE permettono inoltre di implementare un ampio ventaglio di strumenti di comunicazione, inclusi giochi, video-streaming, oppure la generazione di una tastiera per l’inserimento di brevi testi, il tutto sempre con una elevata possibilità di personalizzazione one-to-one dei messaggi e dei contenuti.
bcode2Grazie alla capacità di gestire contenuti in formato web e Flash, bCODE è in grado di offrire al consumatore giochi, intrattenimento e accesso controllato al proprio account, assicurando un bouquet di opportunità perfettamente customizzate sulle proprie caratteristiche e preferenze.

“Le potenzialità della consolle bCODE sono enormi: secondo Jupiter Research, entro il 2011 più di 87 miliardi di dollari di vendite saranno generate da 3 miliardi di coupon distribuiti via mobile” sottolinea Filippo Arroni, Managing Director di B!Digital Italia - “Attraverso una piattaforma come bCODE siamo in grado di offrire da subito ai nostri clienti una soluzione capace di gestire con grande efficacia e efficienza economica campagne di sconto, customer loyalty e sampling, il tutto assicurando una elevata interattività, immediatezza, personalizzazione. Grazie all’elevata flessibilità e all’ampio ventaglio di funzionalità, bCODE rappresenta uno strumento innovativo in grado di rispondere alle particolari esigenze anche della Pubblica Amministrazione come dimostra il caso del Comune di Parma”.