mercoledì, gennaio 23, 2019

Gli impiegati delle aziende italiane soffrono di "insoddisfazione da ambiente di lavoro”


Un nuovo studio Staples MondOffice rivela che un gran numero
di impiegati italiani non è soddisfatta sul luogo di lavoro
  • l’89% vorrebbe trovare maggiore soddisfazione nel proprio lavoro
  • l’84% conviene che il luogo di lavoro ha un legame con le proprie prestazioni
  • il 75% conviene che un luogo di lavoro funzionale e piacevole è importante per il benessere della persona
Uno studio Staples MondOffice focalizzato sulle esigenze delle aziende italiane ha rilevato che una percentuale elevata degli impiegati non è soddisfatta del proprio ambiente di lavoro.
Essi infatti chiedono un ambiente di lavoro in grado di aiutarli a raggiungere i loro obiettivi, e quando non riescono ad averlo sviluppano un senso di insoddisfazione che può addirittura portare a pensare a un’interruzione del percorso di carriera o a un periodo sabbatico.
Lo studio, commissionato per aiutare Staples MondOffice a conoscere e a servire meglio il mercato italiano, evidenzia la presenza di relazioni importanti tra spazio di lavoro, persone e motivazione, visto che l’89% degli intervistati concorda sul fatto che un ambiente d’ufficio piacevole e ben organizzato può favorire una maggiore fedeltà dei dipendenti.
La maggioranza cerca la realizzazione sul posto di lavoro (89%), mentre per quattro su cinque (80%) la qualità dello spazio di lavoro è un fattore importante per la propria soddisfazione, anche se l’elevata percentuale di quelli che pensano di cambiare lascia presupporre che sono ancora troppi gli ambienti d’ufficio non all’altezza delle aspettative.
Il Professor Sir Cary Cooper, esperto in psicologia delle organizzazione alla Alliance Manchester Business School, commenta in questo modo l’importanza dell’ambiente fisico di lavoro: “La maggioranza delle persone spende la maggior parte del proprio tempo al lavoro e non a casa, per cui l’ambiente di lavoro è molto importante per la salute, il benessere e le performance degli impiegati. Così come rileva la ricerca, l’89% cerca la propria realizzazione sul lavoro, per cui gli ambienti fisico e psicologico sono fondamentali per raggiungere questo obiettivo. Lo stile di management, focalizzato sulla motivazione piuttosto che sui problemi, un numero ragionevole di ore di lavoro e di flessibilità nell’orario, insieme alla qualità dell’ambiente d’ufficio, sono elementi fondamentali per la soddisfazione. L’ambiente fisico è importante perché rende appagante l’esperienza di lavoro e conferma l’interesse dell’azienda nei confronti degli impiegati”.
Irma Garbella, Managing Director di Staples MondOffice, ha aggiunto: “Il nostro studio dimostra che l'ufficio continua ad avere un ruolo importante per il modo in cui ci sentiamo realizzati sul lavoro. Un ambiente di lavoro costruito nel modo corretto – con la disposizione, i mobili e le attrezzature giuste – può contribuire in modo determinante al miglioramento del clima aziendale. Ovviamente, sarebbe semplicistico pensare che bastino una nuova sedia o una cancelleria migliore per garantire la soddisfazione degli impiegati, anche se la sistemazione dello spazio fisico sembra essere un buon punto di partenza visto che la presenza di strumenti di lavoro obsoleti, difficili da usare o mal gestiti spesso sfocia nella ricerca del cambiamento”.
Per scaricare l'infografica relativa allo studio: http://www.quorum-pr.com/wp-content/uploads/STA0388-Infographic-IT-RGB-V2.pdf
Informazioni su Staples MondOffice
Staples MondOffice è un fornitore leader in Europa di soluzioni integrate per gli spazi di lavoro, per piccole, medie e grandi aziende. L’obiettivo è quello di creare ambienti d’ufficio in grado di fare la differenza, grazie a una gamma di soluzioni che possono essere personalizzate sui bisogni delle aziende da esperti dedicati in grado di sfruttare nel modo migliore lo spazio disponibile, perché dentro a uno spazio che funziona tutto funziona.
Informazioni sullo Studio
Lo studio è stato realizzato a ottobre 2018 da Arlington Research su un campione di 7.000 impiegati in dieci Paesi europei: Regno Unito (2.000), Germania (1,000), Finlandia (500), Francia (500), Italia (500), Norvegia (500), Olanda (500), Portogallo (500), Spagna (500) e Svezia (500).